Riabilitazione a sorveglianza elevata
Per riabilitazione a sorveglianza elevata si intende una fase clinica particolare del processo di riabilitazione. Alcuni pazienti affetti da malattie del sistema nervoso gravi traumi, necessitano di conciliare una precoce riabilitazione intensiva nonostante una residua ma potenziale minaccia d’instabilità clinica e/o un quadro clinico complesso. Queste situazioni richiedono quindi un’aumentata sorveglianza dei parametri vitali in un contesto maggiormente medicalizzato.
Riabilitazione intensiva precoce in presenza di potenziale instabilità in situazioni cliniche complesse:
La fase di riabilitazione a sorveglianza elevata viene iniziata durante la degenza ospedaliera acuta. Assieme alla precoce presa in carico riabilitativa delle menomazioni cognitive e somatiche del paziente, gli obiettivi prioritari che essa persegue sono: assicurare e mantenere la stabilità dei parametri vitali e nel contempo il miglior livello possibile di vigilanza e di attività del paziente. |
Riabilitazione a sorveglianza elevata
ALTRI QUADRI CLINICI
I quadri clinici complessi che vengono a crearsi in seguito alla combinazione di diverse patologie (per esempio nei politraumatizzati) richiedono spesso provvedimenti riabilitativi caratterizzati da interventi vertenti su diversi punti cardine. Sovente questi quadri clinici denotano aspetti internistici di cui occorre assolutamente tener conto. Ciascuna patologia necessita di provvedimenti specifici. Affinché la loro attuazione abbia successo, è indispensabile scegliere una filosofia riabilitativa solida e fondata su basi scientifiche. Per un approfondimento di questi aspetti, rimandiamo alla trattazione dei quadri clinici più frequenti.
FORME TERAPEUTICHE
Il quadro clinico complessivo determina la scelta della forma terapeutica, che può avvenire in regime stazionario, oppure di day hospital o ambulatoriale. Due criteri essenziali ai fini della scelta della forma terapeutica risiedono nella gravità del quadro clinico (e quindi negli obiettivi terapeutici da perseguire) e nella necessità di cure infermieristiche esaustive. La terapia in regime di day hospital è intensa, ma presuppone che il paziente viva a casa propria e denoti un grado variabile – ma essenzialmente elevato – di autonomia. La terapia in ambito ambulatoriale è meno intensa e presuppone una buona autonomia del paziente. Tutt'e tre le forme terapeutiche si fondano su una concezione olistica della riabilitazione e attribuiscono grande importanza agli approcci interdisciplinari e multidisciplinari.